Costruire un itinerario dell’internamento ebraico nelle Marche; delineare gli aspetti storici, politici, sociali che hanno determinato la reclusione di centinaia di ebrei nei campi di concentramento e nel cosiddetto internamento libero; raccontare le tante storie di quanti sono stati costretti a vivere questa terribile esperienza; individuare le migliori forme di comunicazione ai cittadini ed in particolare alle giovani generazione sono i temi che verranno affrontati nella giornata di studio su L’internamento ebraico nelle Marche, che si terrà sabato 24 febbraio prossimo nel teatro comunale San Giorgio di Urbisaglia (MC).
Promosso dal Comune di Urbisaglia con il supporto dell’associazione Casa della Memoria di Urbisaglia, delle Università di Camerino e Macerata, dell’Istituto storico di Macerata e della Biblioteca di Urbisaglia, il convegno ha ottenuto il sostegno e la partecipazione finanziaria della Regione Marche nell’ambito della legge 17/2021 (Istituzione dell’itinerario ebraico marchigiano) e vuole essere il punto di partenza per realizzare tale percorso di storia e memoria.
La giornata di studio si articola in due sessioni:
Ore 09,000 – I campi e l’internamento libero – incentrata sulla ricostruzione delle vicende storiche che hanno determinato l’internamento;
Ore 15,30 – Comunicare l’internamento – affronta forme e modalità della trasmissione della memoria.
La mattina si apre con l’intervento La figura del nemico e le procedure di internamento di Angelo Ventrone (Università di Macerata), a seguire L’internamento libero nelle Marche di Costantino Di Sante (Università del Molise), I campi di concentramento femminili tra internamento e deportazione di Annalisa Cegna (Istituto storico di Macerata e Università di Macerata). La sessione si conclude con l’intervento di Giordano Viozzi sul campo di Servigliano e di Giovanna Salvucci sul campo di Urbisaglia.
Nel pomeriggio sono previsti gli interventi di Michele Loreti (Università di Camerino), Digitalizzare la memoria; Adachiara Zevi (Presidente Associazione Arte in memoria, che si occupa anche dell’installazione delle pietre d’inciampo), Un memoriale diffuso?; Daniele Rossi (Università di Camerino), La memoria nel metaverso; Luca Brignone (regista), L’internamento civile nella docufiction Rai “Per un nuovo domani”.
Nel corso della giornata è previsto anche un incontro tra i rappresentanti dei comuni sede d’internamento e la visita al Campo di Abbadia di Fiastra di Urbisaglia.
Da segnalare anche l’incontro che venerdì 23 alle 18 sempre nel teatro di Urbisaglia col regista Luca Brignone, il cui film Per un nuovo domani può essere visto su Raiplay.it, e gli studenti e insegnanti del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata che hanno realizzato due cortometraggi sull’internamento nel campo di Urbisaglia.