Le Fosse Ardeatine a 80 anni dall’Eccidio, in ricordo di Odoardo Della Torre
Le Fosse Ardeatine a 80 anni dall’Eccidio, in ricordo di Odoardo Della Torre

Le Fosse Ardeatine a 80 anni dall’Eccidio, in ricordo di Odoardo Della Torre

Il 24 marzo del 1944, a Roma, si consumò l’eccidio delle Fosse Ardeatine dove 335 uomini, tra i 15 e i 74 anni, vennero assassinati dalle truppe tedesche con un colpo di pistola alla testa.

L’Associazione Casa della Memoria di Urbisaglia, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’istituto Storico di Macerata e la Fondazione Giustiniani Bandini ricorderanno il tragico evento con convegno dal titolo “Le Fosse Ardeatine a 80 anni dall’Eccidio, in ricordo di Odoardo Della Torreche si terrà venerdì 5 luglio alle ore 17:30 presso l’Aula Verde dell’Abbadia di Fiastra. 

Dopo i saluti delle autorità, il convegno si aprirà con l’intervento del prof. Angelo Ventrone (docente di Storia Contemporanea all’Università di Macerata e referente scientifico della Casa della Memoria di Urbisaglia), che parlerà della violenza nazista e fascista nella Seconda Guerra Mondiale.

La Dott.ssa Giovanna Salvucci (Presidente della Casa della Memoria di Urbisaglia) traccerà la biografia di Odoardo Della Torre, internato nel campo di Urbisaglia dal giugno all’ottobre 1940 e ucciso alle Fosse Ardeatine con gli altri 334 prigionieri politici ed ebrei.

Il Prof. Mariano Cingolani (docente di Medicina Legale all’Università di Macerata) illustrerà la problematica dell’identificazione delle vittime nei disastri di massa e il valore dell’esperienza del medico legale Attilio Ascarelli e della sua equipe che nel 1944 con una tecnica sperimentale messa a punto appositamente per l’occasione, accertarono l’identità di quasi tutte le vittime dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine.

La Dr.ssa Lucrezia Boari (Dottore di Ricerca in Forensic Sciences) tratterà specificamente le procedure adottate dal Prof. Attilio Ascarelli che hanno permesso di accertare in modo affidabile l’identità della quasi totalità delle vittime dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine, quando non si sapeva ancora cosa fosse il DNA e ci si trovava in una situazione del tutto eccezionale come era quella della città di Roma nell’estate del 1944, appena liberata, tra difficoltà logistiche di ogni tipo.

L’incontro sarà presieduto dalla Prof.ssa Lina Caraceni, docente di diritto penitenziario  all’Università di Macerata e membro del Consiglio Direttivo della Casa della Memoria di Urbisaglia.