Oltre 1.550 persone, famiglie, ragazzi, appassionati e curiosi, una marea umana che ha invaso l’Abbadia di Fiastra il 15 e 16 giugno per una due giorni di pura ispirazione, scoperte e divertimento in cui è stato possibile partecipare a oltre venti eventi tra laboratori interattivi, spettacoli e conferenze affascinanti, presentazioni di libri, aperitivi scientifici, passeggiate rilassanti alla scoperta della natura e mostre coinvolgenti.
In collaborazione con l’associazione Casa della Memoria di Urbisaglia, di cui Unicam è socio fondatore, è stata realizzata una passeggiata nei luoghi storici dell’Abbadia di Fiastra con lo storico Matteo Petracci, un aperitivo/intervista con la Presidente Giovanna Salvucci e le esperienze immersive con visori VR progettate dal prof. Daniele Rossi e dal dott. Alessandro Olivieri della Scuola di Architettura e Design di Unicam.
In sinergia con l’Ordine dei giornalisti Marche, si è tenuta anche una tavola rotonda su “Intelligenza artificiale: opportunità e sfide tra informazione, scienza e tecnologia” in cui i prof. Michele Loreti e Andrea Polini hanno anche illustrato il progetto di digitalizzazione della Casa della Memoria di Urbisaglia.
«Sono davvero molto soddisfatto – ha sottolineato il rettore di Unicam Graziano Leoni – per il successo ottenuto dalla prima edizione de “La scienza in festa”. Quello appena concluso è stato il primo appuntamento di un progetto più ampio di public engagement dell’Università di Camerino denominato Viceversa che ha come obiettivo quello di far conoscere in maniera divulgativa, piacevole e semplice l’importanza della ricerca scientifica e della scienza nella vita di ognuno di noi. Ringrazio anche gli ospiti che hanno voluto essere con noi, così come ringrazio tutti i partner che hanno voluto collaborare con noi e supportarci per l’ottima riuscita dell’evento».
Non sono mancati ricercatori e studenti di Unicam che hanno animato gli spazi espositivi e hanno condotto tutti i presenti alla scoperta dell’affascinante mondo della scienza.
Tra gli ospiti Luca Perri, Ruggero Rollini, Francesco Petretti, Andrea Catorci, Giovanni Covone, Massimiliano Trevisan. Mattia Crivellini e Lorenzo Fiorentino dell’associazione Next hanno fatto divertire con l’intelligenza artificiale.